Banca Consulia presenta la nuova piattaforma consulenti

Una piattaforma per la consulenza evoluta. Banca Consulia ha presentato il nuovo software per la consulenza finanziaria, realizzato partendo dalle richieste dei consulenti.

Banca Consulia

Tutto in pochi click

Con il supporto di Eri Bancaire, Banca Consulia ha realizzato un ambiente che cerca di offrire in schermate di rapida comprensione una serie di informazioni utili all'attività di consulenza, con la possibilità di raggiungere in pochi click tutte le operazioni. Molto richiesto dai clienti, ad esempio, era la visualizzazione del saldo del conto in real time.

Gli strumenti giusti per il consulente

Una piattaforma già MiFID II compliant, in linea con il modello di consulenza indipendente scelto da Banca Consulia. Il suo sviluppo ha richiesto circa 18 mesi di lavoro. «Il consulente, quando incontra il cliente, rappresenta la banca - commenta Antonio Marangi, Amministratore Delegato di Banca Consulia. É quindi compito nostro fornire ai consulenti una piattaforma performante e le competenze necessarie per utilizzarla».

Digitalizzazione, non roboadvisory

Nel futuro di Banca Consulia c'è la digitalizzazione dei processi e, almeno parzialmente, della relazione con la clientela. Un progetto più legato alla prossima generazione di clienti, che imporrà un ripensamento del modello di lavoro, dall'interazione fisica agli orari. Senza però salti verso il roboadvisory. «Non credo al roboadvisory - spiega Marangi. Per noi il robot è solo uno strumento: quando il mercato sale, i logaritmi sembrano dare una risposta valida alle problematiche ma non è così, e lo si vede nei momenti più problematici».

Pwc: al roboadvisory manca redditività

Sul roboadvisory e sulle sue potenzialità si è espresso anche Mauro Panebianco, Partner di Pwc, intervenuto alla presentazione della piattaforma. «Il roboadvisory ha anticipato innanzitutto il Regolatore, che non era pronto al suo sviluppo. Diversi player hanno investito cifre anche importanti nel roboadvisory, ma finora abbiamo visto soprattutto uno spostamento di masse da posizioni non profittevoli in consulenza finanziaria verso il robo. Al roboadvisory al momento mancano soprattutto profitti e redditività. Nonostante ciò i promotori finanziari ne sono spaventati, perché potrebbe cannibalizzare il modello di business tradizionale senza grandi benefici. In futuro dovremo fare molta attenzione soprattutto al robo4advisory».