I Paperoni italiani aumentano. Sono 228.700 gli HNWI registrati nel 2015 nel nostro Paese, con un incremento del 4,5% rispetto all’anno precedente. Sempre più “super ricchi” anche nel resto del mondo con la regione Asio-Pacifica al top.
Come è cresciuta la ricchezza in Italia?
Secondo la 20esima edizione del World Wealth Report di Capgemini, la crescita degli HNWI è legata a tre fattori: pesa sicuramente l’aumento del PIL dello 0,6%, la crescita della capacità di risparmio del 18,7% e la capitalizzazione del mercato, che ha raggiunto il 12,7%.
i più ricchi sono in asia
Ma l’aumento della ricchezza degli HNWI riguarda tutto il mondo: la crescita globale è pari infatti a un +4,9% per un totale di 58.700 miliardi di dollari, detenuti da 15,4 milioni di persone. Primi classificati sono i patrimoni dell’area Asia-Pacifico, saliti del 10%, sorpassando per la prima volta il Nord America. Un primato da 17.400 miliardi di dollari con una popolazione di 5,1 milioni, contro i 16.600 miliardi e 4,8 milioni di individui del Nord America. L’Europa è invece più indietro, con numeri che sono addirittura la metà delle aree al top. Perde posizioni poi l'America Latina a causa del Brasile, in calo sia per la popolazione (-8%) che per la ricchezza HNWI (-6%).
Solo il 32% della ricchezza HNWI in mano ai gestori
Dal 1996 la ricchezza HNWI mondiale è quadruplicata. Se i tassi di crescita attuali si manterranno, si potrebbe sfiorare il record dei 100mila miliardi nel 2025. Nonostante livelli di ricchezza così alti, il report ha però evidenziato che al momento solo un terzo (32%) del benestare HNWI mondiale è in mano a singoli gestori patrimoniali. Si tratta di una sfida e un'opportunità per queste società che potrebbero consolidare gli asset.
