ATM: il cliente vuole più servizi

L’ATM può fare di più e meglio. È quello che pensa la maggior parte dei clienti a livello mondiale: il self service è preferito rispetto alla filiale ma potrebbe offrire più servizi.

ATM cliente servizi

Ripensare all’ATM nella strategia multicanale

A raccogliere il sentiment degli utenti è la ricerca “ATM Future Trends 2017" di Auriga e ATM Marketplace. Oggi c’è bisogno che le banche ripensino l’ATM come a un canale integrato nella loro strategia omnicanale. Quali ulteriori servizi vorrebbero i clienti dall’ATM? Al primo posto c’è la possibilità di scegliere liberamente i tagli delle banconote da prelevare, seguita da un maggior numero di operazioni real time e dalla funzione per il pagamento delle utenze. C’è anche chi desidera poter accedere al terminale attraverso sistemi di riconoscimento biometrico.

L’ATM continua a sopravvivere ai nuovi canali

L’ATM ha quindi bisogno di evolversi. Del resto, nonostante la sviluppo dei nuovi canali digitali, ha ancora una lunga vita davanti e rimane la principale interfaccia tra il cliente e la banca: in USA ad esempio il 23% del campione si reca all’ATM almeno una volta alla settimana, in UK addirittura il 43%, con un ulteriore 31% che lo utilizza anche più volte alla settimana.

L’integrazione tra il bancomat e il mobile

Gli intervistati, inoltre, sebbene adottino anche sistemi di pagamento alternativi, non hanno ridotto la quantità di denaro liquido nel loro portafogli rispetto a due anni fa. Il contante resta quindi il metodo preferito di pagamento. È per questo che circa il 36% delle banche europee punta a un’integrazione tra l’ATM e il canale mobile, ad esempio per il prelievo avviato tramite smartphone o per la ricezione dello scontrino elettronico. Gli stessi istituti (il 30%) affermano che l’ATM sarà ancora più centrale nell’ambito della rivisitazione del modello di filiale.