L’Alta Corte di Giustizia di Londra conferma la validità dei contratti di swap tra Dexia Crediop e la Città Metropolitana di Milano

Con un default judgment emesso il 17 giugno 2016, l’Alta Corte di Giustizia di Londra ha statuito che i contratti di swap tra Dexia Crediop e la Città Metropolitana di Milano “sono e sono sempre state obbligazioni legittime, valide e vincolanti, eseguibili in conformità ai rispettivi termini”.

L’Alta Corte ha anche condannato la Città Metropolitana di Milano a rimborsare le spese del giudizio. I contratti erano stati originariamente sottoscritti con la Provincia di Milano nel 2002, a cui è poi succeduta la Città Metropolitana di Milano. L’ente locale ha iniziato a contestare la legittimità dei contratti nel 2015, sostenendo che contenessero commissioni occulte a favore della banca.

La decisione inglese, però, ha escluso che i contratti siano stati sottoscritti “per finalità speculative” e ha accertato che Dexia “non ha causato né è responsabile di eventuali perdite o danni” asseritamente subiti dalla Città Metropolitana di Milano.

Dexia Crediop è stata assistita dai propri legali interni (Edoardo Baratella e Lorenzo Pastorello), supportati dallo studio Cleary Gottlieb con un team composto da Jonathan Kelly, Ferdinando Emanuele, Lucy Morley, Roberto Argeri, Sara Parmiggiani e Danilo Santoboni.

Involved fees earner: Ferdinando Emanuele - Cleary Gottlieb Steen & Hamilton; Jonathan Kelly - Cleary Gottlieb Steen & Hamilton; Lucy Morley - Cleary Gottlieb Steen & Hamilton; Roberto Argeri - Cleary Gottlieb Steen & Hamilton; Danilo Santoboni - Cleary Gottlieb Steen & Hamilton; Sara Parmiggiani - Cleary Gottlieb Steen & Hamilton;

Law Firms: Cleary Gottlieb Steen & Hamilton;

Clients: Dexia Crediop;