Bergamo è la prima "cashless city"

Cashless City BergamoPochi giorni dopo l’inizio dell’EXPO, a qualche chilometro di Milano si giocherà una sfida importante tra moneta digitale e contante. Il 4 maggio 2015 prenderà infatti il via a Bergamo CashLess City, la prima iniziativa “di sistema” che vuole favorire l’uso dei pagamenti elettronici attraverso un concorso a premi. L’iniziativa vede in prima fila l’Amministrazione Comunale, con i brand di pagamento CartaSI, MasterCard e Visa e due grandi banche del territorio bergamasco, Banco Popolare e UBI Banca.

Anche la P.A. nella lotta al contante

L’obiettivo, dichiarato, è quello consueto della war on cash: ridurre l’uso del contante per abbattere i costi della sua gestione e aumentare la trasparenza, ma il coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale allarga il discorso alla accessibilità ai servizi pubblici in modo nuovo per i cittadini, semplificando le procedure e abilitando una nuova relazione a distanza anche con gli uffici pubblici.

Come funziona il concorso Cashless City

Intanto, Cashless City offrirà alla cittadinanza e ai commercianti un vero e proprio concorso a premi: potranno partecipare tutti i cittadini titolari di una carta di pagamento e tutti gli esercenti dotati di un POS. Una volta effettuato un acquisto con carta, si usa lo smartphone per fotografare lo scontrino e caricare la foto sulla applicazione dedicata al progetto (Cashless City). Sia il titolare delle carta sia l’esercente parteciperanno così all’estrazione dei premi individuali: alcuni verranno assegnati con meccanismi instant win (la “vincita istantanea”), altri con estrazioni settimanali.

Premi anche per la cittadinanza

Previsti anche premi collettivi, come la realizzazione di opere pubbliche, di interesse per tutta la città: a questi concorreranno tutti i pagamenti effettuati con carte, non solo quelli caricati sulla app. Il sito dedicato www.cashlesscity.it conterrà informazioni sull’avanzamento delle gare e una serie di informazioni utili sui pagamenti con carta e sulla sicurezza delle transazioni. Previsti anche reportage e interviste per sondare il parere dei cittadini bergamaschi sull’iniziativa.

Giorgio Gori: ricadute virtuose per il territorio

«L’Amministrazione comunale è alla costante ricerca di progetti innovativi, che possano avere delle ricadute virtuose sul territorio, ovvero che aiutino o consentano di attivare nuove iniziative strategiche per il Comune – dichiara Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo. Il progetto Cashless City non solo si inscrive perfettamente in questo ambito, ma consente a Bergamo di divenire città “pilota” rispetto a nuove modalità di utilizzo della carta di credito. Riteniamo inoltre che il progetto possa contribuire a diffondere comportamenti virtuosi e contrastare il fenomeno dei pagamenti in nero, tutt’ora presente purtroppo sul territorio, garantendo il rispetto delle normative fiscali».

Laura Cioli: collaborazione possibile tra P.A., banche e imprese

«Abbiamo voluto che questo progetto prendesse forma – ha dichiarato Laura Cioli, Amministratore Delegato di CartaSi – per dimostrare che in Italia le cose possono accadere se c’è il giusto commitment. Cashless City è un’iniziativa aperta a tutti, proprio per testimoniare che la collaborazione tra Pubblica Amministrazione, sistema bancario, media, imprese e associazioni è possibile, è utile e può consentire di abbattere gli alibi che fino a oggi hanno frenato la modernizzazione del Paese».

Paolo Battiston: impegno per la digitalizzazione in Italia

«L’iniziativa di oggi rispecchia il nostro costante impegno nel promuovere l’inclusione finanziaria e la digitalizzazione in Italia e siamo ben lieti di raccogliere questa sfida – commenta Paolo Battiston, Division President Italia e Grecia di MasterCard. Crediamo fermamente nell’importanza di una società senza contante e nei benefici concreti che l’innovazione tecnologica può apportare a cittadini, esercenti e istituzioni».

Davide Steffanini: un’opportunità di progresso per la società italiana

«I pagamenti elettronici, quale efficace sostituzione del denaro contante, rappresentano una opportunità di progresso che l’intera società Italiana deve saper cogliere, con l’auspicabile supporto della Pubblica Amministrazione – aggiunge Davide Steffanini, Direttore Generale di Visa Europe in Italia. Siamo lieti che il Comune di Bergamo abbia compreso da subito i grandi benefici di un maggiore utilizzo delle forme di pagamento elettronico e che abbia sposato questa iniziativa con entusiasmo. Siamo anche fiduciosi che i meccanismi di incentivazione previsti dal progetto avranno un’efficacia reale e concreta tra i titolari di carte Visa e gli esercenti che le accettano. Visa Europe crede fermamente nella possibilità di sviluppo del nostro mercato, ancora fortemente contante-centrico ma con grandi prospettive di cambiamento, e l’annuncio di oggi ne è la prova tangibile».