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C.R.Asti: 35,5 milioni per acquisire Pitagora

CRAsti sede 400 Banca C.R.Asti acquisirà una partecipazione pari al 65% del capitale sociale di Pitagora. La società ha infatti accettato la proposta avanzata dalla banca, che detiene già il 5% e raggiungerà quindi il 70% del capitale di Pitagora, che prevede un prezzo di acquisto pari a 35,5 milioni di euro.

C.R.Asti amplierà il business della CQS

Con questa operazione Banca C.R.Asti ha intenzione di allargare la propria area di business nel settore della Cessione del Quinto dello Stipendio, mercato in cui Pitagora riveste il ruolo di intermediario specializzato e per cui dispone di una rete multifunzionale che copre capillarmente l’intero territorio nazionale e ha sviluppato un modello di business rivolto a banche e mercato retail.

Rafforzamento industriale per Pitagora

Con l’ingresso nel gruppo bancario, inoltre, Pitagora può proseguire nel suo progetto industriale di medio-lungo termine di ulteriore rafforzamento e sviluppo delle proprie attività. Al 31 dicembre 2014, la società ha registrato un utile netto di circa 4,5 milioni di euro, un volume di erogato di circa 357 milioni di euro e un patrimonio netto di 37,7 milioni di euro, post distribuzione del dividendo.  

Wise SGR esce dal capitale

Con questa operazione giunge quindi al termine il periodo di investimento dell’azionista di riferimento Wise SGR, entrato nella società nel 2006 e con il 52% della holding Pitagora 1936. Il fondo esce dal capitale di Pitagora secondo la logica naturale di una operazione di private equity, lasciando una società in forte crescita.

Massimo Sanson confermato AD

Infine, l’Amministratore Delegato di Pitagora, Massimo Sanson ricoprirà questo ruolo per almeno altri 6 anni, con una partecipazione azionaria significativa nella società.

«Inizia una nuova fase nella storia di Pitagora, con un azionista che si è impegnato a fornire gli strumenti finanziari e il supporto per gli investimenti necessari, con una prospettiva di progetto industriale di lungo termine e di ulteriore rafforzamento e sviluppo delle attività – commenta Massimo Sanson, Amministratore Delegato di Pitagora. Questo ci permetterà di fare un ulteriore salto di qualità, ampliando l'offerta dei prodotti, mantenendo il core business nella cessione del quinto ma guardando anche al mondo del credito al consumo e al mercato bancario confermando altresì il modello di partnership e rete».

(articolo aggiornato il 27/04/2015)